Un recente studio ha posto, ancora una volta, l’attenzione sulla salute dei bambini. Molti dei prodotti che acquistiamo, infatti, conterrebbero sostanze tossiche.
Anche i prodotti più insospettabili, ovvero quelli rispettosi dell’ambiente, in realtà non sono così green e attenti alla salute dell’uomo come pubblicizzano. Uno dei problemi di cui parliamo sempre, proprio per la sua “natura” industriale, è la produzione massiva – e certe volte incontrollata – di beni di consumo.
Che siano giocattoli, creme o bevande, poco cambia. Il rischio di comprare prodotti altamente nocivi è sempre dietro l’angolo; e questa volta è toccato ai vestiti per bambini. Un ultimo studio americano, infatti, ha rivelato come più della metà dei tessuti per bambini, all’incirca il 60%, che riportano etichette come “impermeabili”, “resistenti alle macchie” o “rispettosi dell’ambiente”, in realtà contengano molto di più di quello che mostrano.
Molte delle sostanze nocive scovate dall’indagine, non solo non compaiono sull’etichetta che accompagna un paio di pantaloni od una maglietta, ma sono anche sostanze tossiche estremamente pericolose. La ricerca, infatti, ha posto l’accento sulla presenza dei PFAS, ovvero sostanze chimiche che non si decompongono naturalmente. Ma cosa sono i PFAS?
Sostanze tossiche per nulla green
I PFAS hanno proprietà e caratteristiche chimiche molto aggressive che, oltre a danneggiare l’ambiente, hanno un impatto estremamente negativo sulla salute dell’uomo. Non è un mistero che queste sostanze aumentino il rischio di tumori, difetti alla nascita, malattie del fegato, malattie della tiroide ed ormonali ed indeboliscano anche il sistema immunitario.
Sono presenti in tantissimi prodotti di uso quotidiano, come pentole, imballaggi per alimenti e detergenti per la casa. Tuttavia, si è riscontrata ultimamente una presenza anomala e massiccia anche sugli indumenti e sui tessuti in generale. Un altro studio antecedente e condotto da “Toxic-Free Future” ha scoperto infatti come molti vestiti, soprattutto con tessuti resistenti all’acqua ed alle macchie, sarebbero composti al 72% di PFAS, una percentuale davvero elevata. Ma non finisce qui.
Questo implica che, oltre gli indumenti, anche lenzuola e federe, ad esempio, possano contenere molte sostanze pericolose per la salute di bambini ed adolescenti. I ricercatori, infatti, hanno analizzato i prodotti pubblicizzati come resistenti all’acqua o alle macchie, arrivando ad una conclusione sconvolgente.
Pure quei beni presentati al grande pubblico come green e non tossici in realtà avevano al loro interno una concentrazione maggiore di fluoro, delle volte anche più alte rispetto ad altri prodotti meno rispettosi dell’ambiente eppure, a confronto, con una concentrazione minore di sostanze tossiche .