Le spezie sono da maneggiare con cura. Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe bastato una spolverata in più di questo comunissimo prodotto per avere degli effetti del genere? Le allucinazioni ci sono davvero! Ecco di cosa si tratta.
Cucinare è una vera passione, ma non tutti conoscono i trucchetti del mestieri, figuriamoci degli effetti nascosti ai più! Le spezie sono comunemente utilizzate in diverse culture culinarie, da quelle orientali fino alla nostra occidentale, ma non solo. Le proprietà dei suddetti prodotti sono così benefiche e uniche che possono essere applicate in molti altri contesti. Addirittura nella preparazione di maschere naturali di bellezza, ed anche per colorare tessuti! Insomma, ci sono mille modi per utilizzarle, ma nessuno conosce quello più dannoso, perché gli effetti allucinogeni non sono certamente aspettati!
Appunto, bisogna fare un piccolo salto nel passato per capire appieno l’importanza delle spezie, considerate comunemente come elementi per insaporire i piatti. Nell’antico Egitto, come anche in altre civiltà del passato, le spezie venivano applicate anche come prodotti di bellezza e per colorare i tessuti mediante pratiche uniche e tradizionali, ma non solo.
Potevano anche essere le protagoniste di rituali e cerimonie tipiche di quella determinata cultura. Proprio perché oltre ai benefici dell’organismo, erano fondamentali per il completamento di alcune pratiche religiose.
La spezia che nello specifico rientra in questa categoria vi lascerà senza parole, perché mai nessuno avrebbe immaginato un effetto del genere!
Le spezie che non ti aspetti, sono allucinogene!
La bellezza della cultura culinaria è fatta di tutte queste sfaccettature, anche quelle più impensabili! Il punto è che spesso le spezie vengono banalmente fatte passare per dei prodotti innocui e di facile utilizzo, quando invece con la protagonista di oggi si potrebbe davvero raggiungere condizioni pericolose come l’overdose! Insomma, bisogna conoscere in maniera adeguata le proprietà dei prodotti. Le conseguenze possono variare da persona a persona, e avere maggiori informazioni potrebbe essere fondamentale.
Riconoscete la protagonista della vostra vellutata alla zucca o della buonissima pasta e ricotta? Ebbene, si tratta proprio della noce moscata!
Come già accennato nel paragrafo precedente, erano gli antichi egizi che ne avevano già scoperto questo ulteriore utilizzo. Infatti, nelle pratiche religiose tramandate nelle varie dinastie, c’era proprio la commistione di questa spezia con l’hashish, perché l’effetto delle allucinazioni sarebbe stato proprio alimentato dalla polvere di noce moscata.
Ma non finisce qui, perché andando avanti con i tempi e facendo un salto nel periodo storico moderno, in Europa il suo utilizzo era un altro. Si diceva che favorisse l’aborto, e passò di generazione in generazione la leggenda di una donna che nel 1500 ne ingerì circa una proporzione di 10 noci polverizzate per non portare avanti la gravidanza.
Ed è qui che la sorpresa fu inaspettata e ci ricollega agli egiziani, perché la donna anziché abortire, ebbe delle allucinazioni tremende! Quindi, da allora divenne sempre più noto questo utilizzo, che potrebbe davvero essere pericoloso. Se si ingerisse circa 20-25 g di prodotto, si arriverebbe all’overdose!
Insomma, meglio conoscere gli effetti delle spezie comunemente utilizzate, perché la loro importanza è stata tanta, e non bisogna assolutamente banalizzare gli effetti e l’arte del mangiare sano con consapevolezza.