Stefano Accorsi, il grande attore italiano, decide di agire e lanciare un messaggio a favore della lotta contro il cambiamento climatico.
Stefano Accorsi è un attore molto stimato e apprezzato soprattutto in Italia ed ora più che mai attento ai problemi dovuti al cambiamento climatico. Ha deciso di utilizzare la sua notorietà per supportare la denunciare e l’invito all’azione per combattere la crisi climatica globale che stiamo affrontando.
Per il mondo, per un futuro migliore e soprattutto per i suoi figli. L’ansia di un domani in cui il mondo potrebbe risultare inabitabile è la paura che al giorno d’oggi affligge la maggior parte dei genitori. La stessa che ha portato Accorsi ad avviare una collaborazione per la realizzazione di un meraviglioso cortometraggio.
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Accorsi una voce per denunciare e agire
Stefano Accorsi è famoso per il suo talento da attore ed ancora più conosciuto per il timbro inconfondibile della sua voce, profondo e limpido, in grado di trasportare all’ascolto. Ed è proprio questa sua dote che ha “prestato” in diverse occasioni ad esempio monologhi o spot pubblicitari.
Questa volta però attraverso la sua voce viene lanciato un messaggio di un’importanza vitale nello “short film” di Gabriele Muccino. Un mini cortometraggio della durata di soli 45 secondi di un impatto eccezionale. Prodotto da EDI (Effetti Digitali Italiani) e presentato dal WWF per la 78esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Un messaggio importante per il mondo: Non lasciare che sia l’unica soluzione!
Questo short film è stato proiettato per tutta la durata della Mostra del Cinema sul grande schermo del red carpet, una ulteriore ed importante occasione per accendere i riflettori sul tema del cambiamento climatico che richiede un urgente azione.
L’orso polare è il simbolo di un mondo che sta rischiando di scomparire a grande velocità. Le nostre azioni distruttive hanno messo in pericolo le nostre vite, la sicurezza del mondo, il benessere delle generazioni future.
Oggi ci sono delle priorità che non possiamo più ignorare. Bisogna diminuire nel più breve tempo possibile, e dopodiché azzerare del tutto, le nostre emissioni inquinanti. Non è più possibile far finta di nulla. Come ribadisce Stefano Accorsi, continuando a fare finta di nulla, le prossime generazioni non avranno più la possibilità di vedere il mondo come lo conosciamo noi oggi.
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