Eravate già pronti a ricevere il bonus da 200 euro? Non lo troverete in busta paga. Vediamo quali sono le possibilità per ottenere questo bonus.
Per qualcuno arriverà a luglio, ma non sarà di cero automatico. Ci sono requisiti da rispettare e procedure da fare insomma, come il solito, non tutto oro quel che luccica.
Sono ancora tantissime le domande sul bonus da 200 euro. Un nuovo aiuto, introdotto dal governo Draghi con il Decreto aiuti, che prevede la somministrazione della somma una sola volta.
Per i dipendenti statali dovrebbe arrivare direttamente in busta paga senza fare alcuna richiesta. Insomma, se ci sono i requisiti, questa indennità arriverà con lo stipendio e la quattordicesima, per chi ne ha diritto. Un bel mese di luglio quindi per i dipendenti pubblici. Ma per tutti gli altri cosa accadrà?
I dipendenti del settore privato devono invece presentare un’autocertificazione per richiedere la somma di 200 euro. Ovviamente devono avere i requisiti per poter richiedere il denaro. L’Inps lo erogherà con la mensilità di luglio una sola volta anche in presenza di più rapporti di lavoro contemporanei.
E’ un aiuto economico che spetta a mote persone, ma sono esclusi i pensionati, i precettori del Reddito di cittadinanza e coloro che superano una retribuzione mensile, imponibile ai fini previdenziali, di 2.692 euro. Non proprio tutti dunque saranno investiti da questa somma di denaro che rappresenta forse l’ultimo baluardo di un governo antecedente assistenziale.
Ovviamente, come precisa l’INPS, il reddito viene calcolato non solo in base allo stipendio, ma: “vanno inclusi tutti i redditi di qualsiasi natura con la sola eccezione dei seguenti: rendita casa di abitazione e relative pertinenze; trattamenti di fine rapporto; emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata; Anf, assegni familiari e assegno unico universale; assegni di guerra, indennizzi da vaccinazione o trasfusione; indennità di accompagnamento”.
Percepiranno i 200 euro anche i disoccupati. Nello specifico avranno diritto alla somma di denaro coloro che nel mese di giugno 2022 hanno percepito la Naspi, ovvero la disoccupazione riconosciuta ai. lavoratori con rapporto di lavoro interrotto in maniera involontaria. Come avviene in questo caso? Anche per questa categoria il pagamento arriverà in maniera automatica attraverso l’indennità Naspi o quella Discoll oppure con la disoccupazione agricola. Insomma per chi avrà i requisiti richiesti per ricevere i soldi una tantum, sarà un mese di luglio sicuramente più allegro del previsto!
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