Al mondo esiste un’infinità di animali, ognuno con le sue caratteristiche uniche e speciali. Ci sono alcune specie che sono un vero e proprio mix: come questo verme-elefante!
Quanti animali ci sono nel mondo? Una domanda apparentemente facile, ma se ci riflettiamo bene è molto difficile rispondere. Secondo le stime dei ricercatori, sarebbero circa 1.2 milioni le specie esistenti documentate. Ma il numero totale di specie esistenti sarebbe intorno a 8.7 milioni.
Insomma, forse tutti conosciamo gli animali più “classici” e visibili ma ci sono alcune specie davvero uniche e strane. Purtroppo alcune sono vicine all’estinzione, mentre altre sono talmente ben nascoste da essere praticamente invisibili.
Ci sono alcuni animali che sono stati ritrovati dopo secoli di mancato avvistamento, altri che sono stati “scoperti” dopo aver analizzato un ecosistema a cui i ricercatori non avevano mai dato troppa attenzione per un motivo o per un altro. Si tratta di specie eccezionali, che spesso presentano un “mix” tra animali di famiglie diversissime tra loro.
Conoscete, ad esempio, i “vermi elefanti“? Potrà sembrarvi stranissimo, ma esistono sul serio. Il loro nome è in realtà nemertini: fisicamente si presentano come dei normalissimi vermi, ma la loro caratteristica speciale che li avvicina ai pachidermi è…la proboscide!
Vermi elefanti: cosa sono i nemertini
Il nome scientifico dei “vermi elefanti” è, appunto, nemertini (detti anche vermi a nastro). Si tratta di vermi che vivono nel mare, più raramente nei bacini di acqua dolce o nei suoli umidi. Le specie marine si nascondono spesso sotto le pietre oppure nelle conchiglie vuote o ancora tra le alghe, in particolare quando c’è la bassa marea. In condizioni di alta marea, invece, sono molto attive nella caccia al cibo.
Il loro loro corpo solitamente misura intorno ai 20 centimetri di lunghezza, ma possono arrivare anche fino a 60 metri! Ma perché si dice che hanno la proboscide? Perché, effettivamente, presentano una protuberanza che sembra la proboscide degli elefanti. La sua funzione è fondamentale per i nemertini: viene infatti usata per catturare le prede e poi nutrirsene.
La proboscide dei nemertini può anche contenere una punta velenosa, che contribuisce all’uccisione delle loro vittime. Arrotolandosi intorno alle prede, infatti, la proboscide grazie a un muco appiccicoso la intrappola. Successivamente, viene portata alla bocca e ingerita intera.
Nonostante sembrino apparentemente innocui, i nemertini sono in realtà dei veri e propri animali predatori. Sono principalmente carnivori, come detto, e il loro pasto preferito consiste in anelli e piccoli invertebrati. Insomma, una specie molto affascinante che ha sorpreso tutti i ricercatori!