Tra le attività più entusiasmanti e capaci di coinvolgere tutta la famiglia nel tempo libero, troviamo la costruzione di puzzle di vario genere, dai più semplici con poche e grandi tessere da realizzare insieme ai bambini più piccoli, a quelli più complessi formati da tessere di dimensioni più ridotte e di numero superiore di tessere, che può arrivare anche fino ai 1000 pezzi.
Nella scelta di un puzzle, un aspetto molto importante da valutare è il tema dello stesso: alcuni hanno come soggetto dei personaggi o scenografie dei cartoni animati, altri monumenti importanti o quadri d’autore.
Un’alternativa ai classici puzzle in vendita nei negozi dedicati, è rappresentata dai puzzle personalizzati con foto. Questi ci permettono di scegliere il soggetto da costruire in modo da diventare una volta terminata la sua realizzazione, un complemento d’arredo, che magari abbia come soggetto una foto di famiglia o una foto realizzata al mare in una località tropicale.
Ecco qualche consiglio sulle strategie da adottare per realizzare al meglio un fotopuzzle, divertendosi con tutta la famiglia.
Sembra una banalità, ma in realtà se ci pensi i puzzle personalizzati con foto arrivano in una scatola standard, senza la foto di riferimento sopra. E al contrario, quando ci accingiamo a risolvere un puzzle di quelli standard, la prima cosa che facciamo è posizionare la scatola con l’immagine stampata in bella vista.
Perché non dovresti fare lo stesso anche con il fotopuzzle? Tieni la fotografia sempre davanti a te quando completi il puzzle, così da avere ben chiari i punti di riferimento e andare sul sicuro con i tasselli più difficili. Naturalmente puoi tenerla in digitale, magari su uno schermo di grandi dimensioni come quello di un computer o di un tablet, oppure puoi fare “alla vecchia maniera” e stamparla. Risolvere il fotopuzzle, così, sarà molto più semplice!
Questo è un trucco davvero efficace per stabilire quali sono i margini dell’immagine e cominciare a lavorarci sopra con un certo criterio. Comincia quindi con i tasselli che corrispondono ai bordi e agli angoli del puzzle, andando così a delimitare il perimetro dell’immagine: sarà estremamente più semplice, dopo questa operazione, inserire glia ltri tasselli che ne costituiscono l’interno.
A questo punto, con l’immagine ben chiara davanti a te e il perimetro del fotopuzzle già assemblato, non ti resta che iniziare con i pezzi interni. In ogni caso -e soprattutto quando sono tanti- è meglio procedere con un certo criterio: il primo passo da fare è dividere i tasselli per categoria.
Alcune persone scelgono di separarli in base alla forma e al numero di “pance” e di “rientranze” che ogni tassello presenta, ma riteniamo molto più efficace dividerli per colore e per posizione. Sì, perché grazie all’immagine di riferimento che hai davanti, capire dove possa andare un tassello azzurrino e con qualche macchia verde ti è molto più semplice, così come intuire ad esempio che un tassello completamente nero vada posizionato nella zona in basso a destra, dove il perimetro già assemblato è proprio di quel colore.
Insomma, ognuno ha le sue tattiche per risolvere i puzzle nella maniera più veloce ed efficace possibile, ma ricorda anche che si tratta di un’attività coinvolgente e rilassante: goditi ogni attimo senza pensare soltanto a completarlo, e il risultato arriverà con molta più soddisfazione!
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