Avete presente i Yellow Cabs di New York, che ogni giorno intasano i corsi della metropoli, causando danni irreparabili all’ambiente? Bene, dimenticateli! Esiste un nuovo taxi che vi permetterà di visitare la romantica città di Parigi, direttamente dalla Senna!
La ville des lumieres, cosmopolita e punto d’attrazione per tutti i turisti del mondo, sta per lanciare un servizio ai limiti della fantascienza. Il tutto per permetterci di muoverci nella capitale francese in maniera pratica e sostenibile!
Stiamo parlando di Seabubbles, letteralmente “bolle d’acqua”. Ma di che si tratta? Stiamo parlando di un sistema di taxi completamente elettrico e che si muove in acqua.
Questi aliscafi percorreranno il corso della Senna che, notoriamente, collega i punti nevralgici della città e sarà quindi un’ottima soluzione per tutti coloro che vogliono visitare la città con coscienza. Pronti a partire?
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Taxi elettrico: sì, ma chi guida?
Una delle novità che più colpisce gli utenti è che questo taxi potrà essere guidato direttamente dai fruitori del servizio. Divertente, certo, ma sarà sicuro?
Sappiamo benissimo che la Senna è un corso d’acqua particolarmente trafficato e che, tra i bateau mouche e le navi che trasportano le merci, sarebbe difficile per un utente inesperto non andare in panne.
Gli ideatori del progetto però, spiegano che questi simpatici mezzi di trasporto saranno accessoriati con le migliori tecnologie e la guida sarà coadiuvata da dei sistemi di rotta già reimpostati per evitare ogni sorta di incidente.
Parigi, pioniera di una viabilità sostenibile in tutto il mondo!
L’aliscafo è un mezzo già ampliamente utilizzato in altre capitali europee e non: basti pensare a San Pietroburgo, che utilizza questo metodo per percorrere la Neva.
E, andando ancora più a ritroso, i fiumi sono sempre stati un’ottima rete di collegamento fin dai tempi dei faraoni, quando merci pesanti venivano trasportate lungo tutto il corso del Nilo.
Volendo fare un’analisi ad ampio spettro, sono tante le città bagnate da un fiume e, anche in Italia, ad esempio, potremmo prendere spunto da questa idea ed esportare il potere francese nelle maggiori città d’arte come Roma e Firenze.
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Se questo progetto prendesse piede davvero, il Seabubble potrebbe costituire un’alternativa che contribuisce alla diminuzione delle emissioni di CO2, nonché uno smaltimento del traffico su reti metropolitane e ferroviarie.
Dunque, non ci resta che partire, costeggiare la rive gauche e fermarci di tanto in tanto ad ammirare le bellezze della città eterna, Notre Dame e tutto il resto. Et voilà!
