La Terza Guerra Mondiale sarebbe devastante: ecco perché | VIDEO

Una Terza Guerra Mondiale provocherebbe la nostra rovina? Con le armi attualmente a disposizione, in particolare nucleari, è molto probabile: ecco perché.

Con l’attuale conflitto in corso in Ucraina, tutti gli Stati europei e occidentali temono un’escalation di violenza da parte della Russia. Di conseguenza, il pensiero va a una possibile Terza Guerra Mondiale.

guerra nucleare
Guerra nucleare (foto Pixabay)

Ha senso chiedersi l’impatto di un nuovo scontro internazionale? Per molti, sembrerebbe un motivo di forte preoccupazione proprio a causa delle armi che attualmente abbiamo a disposizione. In queste settimane sono state riferite presunte minacce di utilizzo delle armi nucleari da parte della Russia, eppure è difficile pensare che Putin non consideri le conseguenze di tale scelta anche per il suo Paese…

Ad ogni modo, quella in corso tra Occidente e Oriente sembra una vera e propria Guerra Fredda. Gli equilibri sono sicuramente delicati, dunque ogni mossa e ogni previsione vengono valutate giorno per giorno dai leader mondiali. Senza dimenticare mai l’immensa tragedia che sta vivendo il popolo ucraino da settimane.

Ma cosa ci aspetterebbe concretamente, nel caso in cui ci fosse realmente una Terza Guerra Mondiale? Se lo è chiesto l’Università di Princeton (Stati Uniti), che ha realizzato una simulazione per verificare cosa succederebbe.

Terza Guerra Mondiale: cosa accadrebbe

Quello che possiamo immaginare è sicuramente una Terza Guerra Mondiale con conseguenze devastanti a livello globale. Nel 2019 Alex Glaser, esperto di ingegneria e affari internazionali, ha simulato un vero e proprio conflitto nucleare tra Stati Uniti e Russia.

La simulazione è stata elaborata dal programma Science&Global Security e si chiama “Plan A“. Se le due superpotenze dovessero utilizzare le armi nucleari, si stima che ci sarebbero oltre 90 milioni di persone morte o ferite solamente nelle primissime ore di conflitto.

Il progetto vuole sottolineare, dunque, le conseguenze devastanti di uno scontro internazionale guidato dal nucleare. La simulazione divide il conflitto in tre fasi: si inizia con un attacco aereo da parte della Russia contro una base Nato in Europa, uno scenario non da escludere. Dopo solamente tre ore, ci sarebbero almeno 2 milioni e mezzo di morti.

La seconda fase inizia con controffensive da entrambe le parti, sia con eserciti via terra sia sparando missili da terra e dal mare. Qui i morti sarebbero altri 4 milioni in soli 45 minuti. La terza fase è però la peggiore: verrebbero sganciate le bombe nucleari sulle principali capitali, provocando circa 100 milioni di vittime nelle prime 5 ore. La devastazione finale sarebbe dunque reciproca, con una perdita di vite umane senza precedenti.

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