Hai davvero un tesoro tra le mani quando cucini, soltanto che mai nessuno ti ha rivelato la sua storia. Cucinare è passione, amore e anche tanta cultura. Ecco il prodotto che ti farà ricredere sul tuo sapere culinario.
Apprezzare i prodotti di Madre Natura è un atto d’amore al 100%, a volte però non li si fa abbastanza perché non ci conoscono le reali proprietà e benefici. L’utilizzo dell’alimento in questione è davvero importante, soprattutto nel passato è stato considerato un vero tesoro commerciato da un parte all’altra del mondo! Sai di cosa sto parlando? Analizziamone le proprietà, vantaggi nella sua assunzione e i due modi pratici per valorizzarlo.
Stiamo parlando di un vero “oro nero”, un tesoro che ha fortemente condizionato le tratte commerciali del passato, da prima del Medioevo. Diciamo che le varie epoche storiche hanno avuto i loro prodotti del momento, ma questo è rimasto un must have per lungo periodo. Anche perché tutt’oggi lo si utilizza in maniera così frequente da sembrare scontata, se solo si sapesse che in passato era tutto diverso!
Gli appellativi qui citati sono veritieri non solo dal punto di vista informativo, ma anche pratico. Poiché il tesoro in questione veniva persino utilizzato come moneta di scambio. Adesso che ti ho riferito tutte queste informazioni, hai capito di cosa sto parlando? Scorri l’articolo e ti svelo di cosa si tratta, perché fosse così importante, e i due metodi efficienti per utilizzarlo valorizzandone tutte le proprietà.
Tesoro in cucina: l’ingrediente che non ti aspetti è prezioso!
Il prodotto protagonista della notizia del giorno proviene da una pianta rampicante che può crescere fino a 6-7 metri d’altezza. Cresce in territori come Malesia, Vietnam, India, Cambogia ed Indonesia, e ha influenzato il corso della storia nelle relazioni Internazionali tra i vari Paesi. Tutto parte dal commercio, attività dalla quale si consolidano floridi rapporti anche di collaborazione e sostegno reciproco. Inoltre, le lunghe spighe della pianta hanno dei frutti verdi, che quando maturano diventano neri. Hai capito di cosa sto parlando?
Si tratta del pepe, lui è un vero tesoro in cucina! Potrà sembrarti assurdo, ma tutte le informazioni sopra riportate sono vere. Infatti, veniva utilizzato per fare scambi, e di conseguenza ha legato realtà tra loro lontanissime. Basta pensare alla Serenissima, la Repubblica di Venezia con le coste del Kerala, le maggiori produttrici.
Dalla storia greca, fino a quella moderna, l’utilizzo della spezia è stato versatile. Appunto, sia negli scambi che in cucina, ma cosa ha determinato il successo? Intanto, come già detto, la moda dei tempi, e anche la fitta tratta commerciale posta in essere da Venezia. Senza dimenticare che gli olandesi e i portoghesi che ne ebbero il monopolio e contribuirono al suo successo.
Poi nel corso del tempo, in epoca moderna avanzata, proprio per l’eccessiva quantità, e per il fatto che anche i gusti cambiarono, se ne utilizzò di meno, ma la nomea di prodotto unico continuò a sussistere. Perché esistono 4 tipologie di pepe? Bianco, nero, rosa e rosso? Perché in base allo stato di maturazione del chicco, questo cambia, nonostante provenga dalla stessa pianta.
Le due modalità per utilizzarlo? La prima è seguire attentamente la ricetta, la seconda è usare un pizzico di fantasia, poiché è innegabile il valore aggiunto del prodotto!