Dalla micro alla macro tragedia. Nel tentativo di diminuire il rischio di estinzione della tigre di Sumatra, qualcosa di incredibile é accaduto
Un brutto colpo per tutti gli animalisti del mondo: qualche settimana fa si è spenta la vita di Kirana, la tigrotta di 6 anni che, fin dalla sua nascita, era diventata l’emblema dello zoo di Point Defiance Zoo & Acquarium di Tacooma. Ma cosa si nasconde dietro questo triste epilogo?
Si dà il caso che le tigri di Sumatra, che all’inizio del ‘900 popolavano il territorio asiatico con non meno di 100 mila esemplari, siano oggi meno di 4500 tra esemplari in cattività ed esseri in libertà.
Il bilancio diventa ancora più drammatico se si pensa che, nonostante le leggi antibracconaggio, le tigri che vivono in stato di natura sono continuamente oggetto di rapimenti o uccisioni.
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È per questo motivo che la tigre di Sumatra è entrata di diritto all’interno del programma di protezione delle specie a rischio di estinzione Species Survival Plan, nel quale si ricorre alla procreazione assistita per generare nuovi esemplari delle specie a rischio.
Tappa dopo tappa, le fasi del corteggiamento
Considerando il fatto secondo cui la tigre conserva il suo stato di aggressività nonostante possa essere nata in cattività, gli esperti dello zoo di Tacooma hanno deciso di far incontrare Kirana e Raja in maniera graduale.
La prima fase consisteva in un incontro visivo e olfattivo affinché le due tigri potessero riconoscersi e “piacersi”. In un secondo momento, gli esperti hanno sistemato le gabbie dei due esemplari vicino, in modo che uno potesse abituarsi alla presenza dell’altro.
Terminato il processo di corteggiamento, le due tigri si sono incontrate in un’area comune e lì è successo l’imprevedibile: Raja, la tigre maschio di due anni ha attaccato Kirana, la quale è stata subito soccorsa dai veterinari presenti, senza però avere scampo.
Grande perdita per lo Stato di Washington, ancora più grande per l’umanità
Il personale dello zoo, i veterinari e il popolo dimostrano tutta la solidarietà per quel buffo e simpatico animale che pochi anni fa aveva catturato l’attenzione di tutti.
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Il problema, però, persiste ed è sempre più preoccupante: per quanto ancora dovremo assistere alla scomparsa di razze animali che fino a qualche tempo convivevano in armonia sul pianeta e non private del loro habitat?
È davvero questa la soluzione per la corretta coesistenza tra tutte le specie animali?