Esiste un’isola perfetta per gli amanti della vacanza ecologica. Un piccolo lembo di terra sull’acqua che sfrutta l’energia pulita per portare avanti la vita dei suoi abitanti. Ecco dove si trova.
Parliamo proprio dell’isola di Tilos, nell’arcipelago del Dodecaneso in Grecia, da poco diventata riserva naturale, la quale si estende per una superficie di 64 chilometri quadrati e conta, in inverno, 535 abitanti (censimento 2001). Con più di 150 specie di uccelli e oltre 650 varietà di piante, l’isola è considerata un piccolo paradiso.
La svolta ecologica dell’isola è iniziata nel 1993, con l’abolizione della caccia da parte dell’allora sindaco Tassos Aliferis. Fu lui il primo a dare il via al percorso che ha portato Tilos ad essere valutata dagli amanti della vacanza ecologica: insomma, una meta irrinunciabile.
Maria Kamma, l’attuale sindaco in carica, ha confermato che ogni scelta fatta in difesa dell’ambiente ha portato anche i cittadini ad avere un maggior interesse ed attenzione verso l’ecologia.
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L’isola di Tilos non è solo importante per le sue scelte green. Il suo sindaco porta avanti un lavoro di sviluppo che vede coinvolti anche i diritti umani.
Credendo fermamente nella possibilità di aiuto da parte dei rifugiati, Tilos ha creato strutture e corsi di lingua affinché le famiglie arrivate sull’isola si possano integrare.
La prima cittadina crede, infatti, che grazie alla cooperazione da parte di queste famiglie, sarà possibile creare più attività di agricoltura biologica, rilanciare l’economia locale e incoraggiare l’eco-turismo.
Tilos come esempio di autosufficienza
Oltre ai paesaggi stupendi forniti dalle sue spiagge, dai castelli e dalla sua natura vergine, l’isola greca é un vero esempio di autosufficienza energetica. A Tilos, infatti, tutto funziona grazie alla forza del vento e alla luce del sole.
I pannelli fotovoltaici e le turbine eoliche aiutano l’isola a provvedere da sé al proprio sostentamento in termini di energia elettrica. Questo, almeno durante l’inverno. In estate invece, quando i suoi abitanti salgono a circa 3 mila, l’energia copre circa il 60 – 70% del fabbisogno elettrico.
In principio, l’isola era collegata, per mezzo di un cavo sottomarino, ad una centrale a gasolio di Kos, che spesso e volentieri saltava creando grossi disagi. Questa scelta è stata fatta, infatti, principalmente per aiutare i cittadini ad evitare i danni che i continui black-out apportavano alle apparecchiature elettroniche.
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Questi ultimi, al fronte di costi sull’energia notevolmente più bassi, si sono impegnati in prima persona a portare avanti comportamenti e usi rivolti verso un utilizzo più consapevole delle risorse.
Se amate la natura incontaminata, le acque cristalline, il silenzio, la possibilità di lunghe camminate e un impatto ambientale praticamente a zero, allora Tilos è la meta ideale per le vostre vacanze.