Con tante diverse proprietà e una profumazione intensa, il timo serpillo è quella pianta che non può mancare nei balconi e nei giardini degli appassionati dell’home made.
Conosciuto anche con il semplice nome di timo selvatico, una pianta perenne e tappezzante, il timo serpillo è talmente diffusa che sicuramente tutti l’abbiamo incrociata nella nostra vita più di una volta.
Questa pianta cresce spontaneamente su ogni tipo di terreno, prediligendo, però, quelli aridi, sassosi e soleggiati. Per questo motivo, è molto facile trovarla in montagna o in pianura vicino al mare.
Si tratta di una pianta arbustiva perenne. Raggiunge un’altezza massima di 40 – 50 centimetri ed è caratterizzata da un fusto legnoso e ramificato sul quale prende vita un cespuglio molto fitto.
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I fiori del timo serpillo, di colore malva, crescono in prossimità delle foglie in maniera continua da maggio ad ottobre. Creano un piacevole effetto estetico e profumano l’ambiente circostante.
Parliamo di una pianta molto resistente, che non necessita di particolare cura. Infatti, la sua prerogativa risiede nella possibilità di venir coltivata anche in vaso senza problemi di sorta.
L’unica accortezza richiesta è quella di ripulire il cespuglio dai rami e dai fiori secchi in modo da evitare l’insorgere di malattie.
Caratteristiche del timo serpillo e come coltivarlo nel tuo giardino
Una volta che la pianta di timo serpillo sarà presente nei vasi del nostro balcone o giardino, potremo sfruttarne le sue caratteristiche per aiutarci a stare meglio. Infatti, il timo possiede particolari proprietà terapeutiche.
I suoi principi attivi sono il timolo e il carvacloro, il cimolo, il linalolo e la luteolina, presenti in percentuali variabili a seconda della condizione in cui si trova la pianta. Da non dimenticare: al timo selvatico vengono riconosciute proprietà antisettiche, antispasmodiche, diuretiche e stimolanti.
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Molto conosciuto è l’infuso di timo serpillo, il quale viene utilizzato per i problemi di digestione e per calmare la tosse. Ottima soluzione per i problemi di flatulenza, stimola la circolazione sanguigna ed è impiegato con buoni risultati anche per le infezioni genitali come la candida.
Si può preparare una buona tisana facendo bollire 150 ml di acqua e lasciando in infusione, per una decina di minuti, due grammi di erba. Se ne possono consumare fino a due o tre tazze al giorno.
Grazie al suo sapore intenso il timo selvatico può essere utilizzato con soddisfazione anche in cucina. Con un gusto leggermente più amarognolo del classico timo, lo si può aggiungere per dare più sapore a piatti a base di carne o di pesce.