Il World Economic Forum ha rivelato i risultati del suo importante report. Ciò che ne è venuto fuori è estremamente tragico. Continua a leggere per scoprire i catastrofici risvolti della vicenda.
In questi ultimi anni, e in particolare nell’ultimo periodo, l’intero Pianeta sembra essere finito in una posizione a dir poco spiacevole e dalla quale sembra sempre più difficile venire fuori.
Diverse tipologie di turbamenti che hanno interessato tutta la Terra, ci stanno mettendo letteralmente in ginocchio. Tra questi, c’è la crisi climatica che continua a peggiorare, il Covid19, le classi sociali sempre più divise e disomogenee e, a tutto ciò, si aggiunge anche un forte rischio informatico.
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Queste sono solo alcune delle principali inquietudini che sono emerse da un importantissimo sondaggio condotto a livello globale dal Global Risk Report 2022 del WEF – World Economic Forum (Forum Economico Mondiale).
Cos’è il World Economic Forum
Il World Economic Forum è un’organizzazione senza scopo di lucro, con sede nei pressi di Ginevra. La fondazione organizza ogni anno a Davos, in Svizzera, un incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell’economia internazionale.
A questo importante evento, partecipano anche gli intellettuali e i giornalisti più noti, per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare. Tra queste, vengono tratte anche le tematiche riguardanti la salute e l’ambiente.
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A causa della pandemia ancora in corso, e in particolare per la variante Omicron, l’incontro in presenza del Forum di Davos 2022 è stato rinviato. Tuttavia, i risultati del report sono stati ugualmente pubblicati mostrando a tutti uno scenario davvero preoccupante.
I dati emersi dal sondaggio
La crisi pandemica è ormai giunta al terzo anno, rappresentando una reale e concreta minaccia per tutto il Pianeta.
Una condizione che ha portato l’organizzazione no profit a stilare un risultato che ha mostrato come, solamente un esperto su sei, sia improntato su una visione ottimistica della situazione. Un dato certamente poco speranzoso.
Inoltre, per quanto riguarda la crisi ambientale, è stato redatto un documento contente una lista dei 10 dei maggiori rischi a livello globale. 5 di questi punti sono strettamente correlati al cambiamento climatico.
Si tratta di preoccupazioni che, a lungo termine, spaziano dal fallimento delle politiche ambientali, alla perdita della biodiversità. Parliamo, dunque, di una situazione davvero allarmante poiché ci stiamo avvicinando sempre di più ad un punto estremo di non ritorno.
Proprio per questa ragione, il WEF, chiede con urgenza a tutti i leader mondiali:
“pensate fuori dagli schemi dei report trimestrali e create politiche che gestiscano i rischi e definiscano il programma degli anni a venire.”
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Dal report, si evince in modo estremamente chiaro che, in ordine di gravità, il problema dovuto al riscaldamento globale occupa il primo posto in assoluto. Tuttavia, dopo di esso c’è immancabilmente il rischio di una crisi economica a causa della pandemia da Covid19.
Infine, a concludere la tragica lista, si trova una nuova preoccupazione che riguarda la sicurezza informatica. La minaccia digitale si è ulteriormente intensificata, specialmente in questi due anni in cui i sistemi tecnologici si sono trasformati in una sorta di dipendenza.
Nulla di tutto ciò deve e può essere ancora sottovalutato. Ora più che mai, il Pianeta ha bisogno di azioni coraggiose e di interventi mirati. Non abbiamo più tempo e non possiamo più aspettare.
