Oltre a causare problemi alle vie respiratorie, lo smog è responsabile di altri disturbi, sempre marginali finora, ma che hanno tutto un loro peso sulla nostra salute mentale. Stiamo parlando di ansia e depressione. Ma cerchiamo di capirne insieme di più.
Vedere tutto grigio è la metafora di un disturbo ben più importante che implica, tra le altre cose, stare male con sé stessi e con gli altri. Si matura una visione fortemente pessimistica della vita in tutti i suoi aspetti. Se un modo di dire, però, diventa realtà cosa accade?
Lo smog, infatti, è il grigio per eccellenza, quel torpore che inibisce i sensi in un vortice di malessere a apatia. Proprio per questo, un ultimo studio pubblicato sulla rivista “Frontiers in Virtual Reality” ha spiegato come colore e natura insieme contribuiscano a migliorare la qualità della nostra vita in contesti urbani. E come possono fondersi insieme natura e colore? Semplice, tramite i murales!
La street art può assolvere ad un compito per nulla scontato, grazie all’esplosione di colori e alle immagini ritratte che possono migliorare la nostra salute mentale. Ecco perché è importante combattere lo smog all’interno di grandi metropoli e contesti urbani. Oltre a causare problemi alle vie respiratorie, lo smog, infatti, è responsabile di altri disturbi, sempre marginali finora, ma che hanno tutto un loro peso sulla nostra salute mentale. Stiamo parlando di ansia e depressione.
Quando si parla di salute mentale si tende sempre a minimizzare il problema. Eppure, anche l’esposizione cronica allo smog influisce negativamente sul nostro umore, come ha dimostrato per la prima volta un team di ricercatori durante il Seminario Internazionale “RespiraMi” a Milano, ponendo l’attenzione su un problema sempre più frequente e comune.
I ricercatori, infatti, hanno studiato per otto anni un campione di quasi due milioni di italiani, quantificando i danni sulla salute mentale di particolato fine e ultrafine, nonché dell’inquinamento atmosferico. I risultati sono davvero sorprendenti. Ogni microgrammo per metro cubo in più di particolato fine, aumenta il rischio di depressione del 13%, di disturbi d’ansia del 9% e di schizofrenia del 7%, specialmente tra i 30 e i 64 anni.
Ma non solo. Più è alta la concentrazione di smog nelle città, più aumenta il numero di prescrizioni di antipsicotici, antidepressivi e stabilizzanti dell’umore del 4%. E chi è affetto da disturbi psichiatrici più importanti, come il bipolarismo, può manifestare maggiormente, quando la qualità dell’aria urbana è ancora più inquinata del solito, episodi maniacali che richiedono il ricovero in centri specializzati.
Tra le attività più entusiasmanti e capaci di coinvolgere tutta la famiglia nel tempo libero,…
2Per constatare la freschezza delle uova basta seguire questo semplice trucchetto: in pochi secondi otterrai…
Esistono numerose marche di make up e molte sono disponibili esclusivamente in farmacia o in…
Facile, veloce e buonissima sarà la merenda fatta in casa con due ingredienti. Non ci…
Avere uno sguardo magnetico è un grosso vantaggio con la tua crush, ma se non…
Non ripudiano l'amore, ma questi segni ci mettono davvero tanto ad innamorarsi, e ci sono…