La pandemia da Coronavirus ha cambiato per sempre la vita di ogni giorno, anche il mondo del lavoro, e molte imprese si sono rese conto di poter fare a meno della presenza.
E’ certo che questi anni di emergenza sanitaria ci hanno costretti a rivedere molte cose e tra queste la nostra visione del lavorare in “ufficio”. Sicuramente il telelavoro sta prendendo il sopravvento anche perché si riducono i costi per le aziende e i dipendenti sono decisamente più felici.
La pandemia di Covid-19 ha indirizzato diversi pensieri, cambiando le nostre abitudini e non solo nei periodi di lockdown. Così l’ambiente rurale è diventato un trend molto interessante che può dare un cambio di passo alla vita di molti.
E poi c’è il “turismo bleisure“ un nuovo modo di intendere i viaggi e abbinarli al lavoro. Perché davvero si può mollare tutto per rifugiarsi nella natura e comunque continuare a lavorare.
Inoltre, non essendo più indispensabile la presenza fisica, tra le magnifiche opzioni di questa nuova opportunità di lavoro c’è di certo la possibilità di trasferirsi anche all’estero! Visto che noi Italiani siamo molto amanti della Spagna, abbiamo scelto per voi delle magnifiche mete in cui trasferire il vostro ufficio… e anche, cogliere l’occasione per imparare una nuova lingua!
Telelavoro in mezzo alla natura
Ecco tre proposte molto interessanti per rendere il sogno di lavorare in natura una magnifica realtà spagnola.
1. Le proposte di Ruralka Hoteles
La Ruralka Hoteles, che raggruppa alloggi che hanno come caratteristica fondamentale il contatto con la natura, ha sottolineato: “Ora più che mai è apprezzato poter lavorare in spazi con ambienti più aperti e vicini alla natura”.
Ruralka Hotels si presenta come una guida digitale che ci permette di scegliere tra oltre 200 alloggi in ambienti completamente immersi nella natura. Il sito web ci mostra tutte le opzioni che ci permetteranno di rendere la nostra esperienza in Spagna davvero straordinaria.
Rafael Ausejo, CEO e fondatore di Ruralka ha spiegato ai nostri microfoni: “Ora che il telelavoro è stato imposto dalle circostanze attuali, molti degli hotel di Ruralka hanno visto l’opportunità di offrire la possibilità di combinare lavoro e riposo in un ambiente naturale”.
Ovviamente sono presenti delle adeguate connessioni wi-fi e anche delle sale riunioni. Ogni alloggio poi ha delle caratteristiche differenti.
Ad esempio, El Castañar de Aracena (Huelva) è una casa di campagna situata all’interno di un bosco privato di 15 ettari. Castagni centenari fanno da contorno. L’affitto comprende tutto.
C’è poi Les Capçades (Tarragona) che è un’altra interessante opzione. Si trova nei pressi del Parco Naturale di Ports ed è ideale per soggiorni durante la settimana.
Ovviamente il fattore natura è di fondamentale importanza con l’idea di raggiungere l’equilibrio tra tranquillità e lavoro.
Rafael continua: “Il vero riposo è anche legato al potere curativo della natura e al fatto di allontanarsi dalla pressione esercitata dalle grandi città. Dopo ore di lavoro, non c’è niente di meglio che passeggiare tra i vigneti o salire in montagna per ammirare il tramonto. Chi non vorrebbe che una giornata lavorativa finisse così? ”.
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2. La Infinita Rural Boutique, in Cantabria
La Infinita Rural Boutique è uno stabilimento rurale che ha dovuto cercare alternative in seguito all’esplosione del fenomeno Covid. Si trova in uno dei borghi più belli della Spagna, cioè a Carmona, tra le valli cantabriche di Saja e Nansa.
I proprietari Fernando de Otto Samaniego e Lucía Casanueva Rodríguez governano una dimora trasformata in hotel nel XVIII secolo:
“Quando approdano al telelavoro, l’atteggiamento nei nostri ospiti cambia. Stanno lavorando, ma allo stesso tempo sono in vacanza. Queste due variabili si mescolano nella stessa giornata e questo implica già una motivazione e un atteggiamento più allegri e felici nei confronti della giornata lavorativa”.
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A dire il vero la proposta del telelavoro in questo luogo è iniziato molto prima che esplodesse la pandemia globale. A Ecocultura i due proprietari hanno specificato: “Abbiamo deciso che La Infinita potesse essere il luogo perfetto per staccare dalla città. Riscoprire la natura, liberare la mente e trovare soluzioni creative che sono sepolte sotto le preoccupazioni e un ritmo di vita frenetico“.
Si può fare sport, meditare sotto un albero e fare colazione. Poi si lavora in mezzo alla natura e si va a mangiare e a riposarsi per poi chiudere la giornata a lavoro prima di svagarsi la sera.
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Questa è un’idea rivolta sia alle piccole aziende che vogliono sviluppare dei nuovi progetti e anche a quei lavoratori autonomi che cercano di ritrovare un equilibrio perso dallo stress della città.
3. AdD LiVitum Coliving, a Minorca
Nelle Isole Baleari, a Minorca ritroviamo un altro posto meraviglioso. Si tratta di un luogo denominato starlight per la facilità di contemplare le stelle. Inoltre ha un porto naturale straordinario, il più grande del mondo.
A Ciutadella de Menorca, troviamo AdD LiVitum Coliving. Questo splendido luogo si rivolge a chi ha la possibilità di lavoro in remoto. C’è il concetto di “Co-living” ovvero di una nuova frontiera che va oltre il co-working e che implica il lavorare, vivere e riposare nello stesso luogo con altre persone, con più opportunità per socializzare con i propri colleghi. Insomma, comunità, convivenza e ambiente naturale all’interno dello stesso concetto.
E cos’è quindi un co-living hotel? Si tratta di uno spazio dove vengono generate comunità che aiuta anche alla socializzazione con i colleghi. Si condivide anche la casa dunque e non solo il lavoro.
La manager Catalina Taltavull racconta: “Abbiamo scelto di creare una comunità di professionisti che, potendo lavorare ovunque nel mondo, scelgono Minorca. L’aumento del telelavoro e le nuove opportunità offerte dall’implementazione di nuove tecnologie ci ha incoraggiato a correre dei rischi e ad attuare questo progetto che tanto desideravamo lanciare”.
La casa ci regala una grande area di co-working comune, un soggiorno con un antico camino e anche un pianoforte, uno spazio esterno con un bel patio pavimentato e troviamo anche vegetazione inoltre c’è una cucina completamente attrezzata.
Aggiunge Catalina: “Per noi è importante che ci sia uno scambio, che si creino sinergie, sia professionali che personali. Puoi lavorare per ore e poi in 10 minuti puoi camminare a piedi nudi nel mare. Questa si chiama qualità della vita! E questo è qualcosa che crediamo che le persone apprezzeranno di più ogni giorno”.
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Una tendenza che è nata per restare
Fernando e Lucia di La Infinita aggiungono: “Il Covid non ha fatto altro che accelerare qualcosa che sapevamo di voler offrire, perché sappiamo che funziona. Ci sono momenti di lavoro in cui, lontano dal solito, vengono fuori idee meravigliose; e che le persone vorranno esplorare”.
C’è poi Rafael Ausejo assicura: “Se c’è qualcosa di buono che questa pandemia ha portato, è un cambiamento nella nostra cultura. Non dobbiamo più essere sempre presenti per fare bene il nostro lavoro. Questa è una modalità che è nata per restare“.