Pranzi con una ricca insalatona? Meglio di no: una grave malattia ti minaccia

Avete fame e un’improvvisa voglia di mangiare un’insalatona? In estate è il vostro pranzo preferito? Sappiate che il rischio per la salute è dietro l’angolo.

Va bene tenersi in forma e mangiare molta verdura, soprattutto in estate, ma bisogna fare massima attenzione.

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L’insalata è senza dubbio uno degli alimenti più consumato ogni giorno. Soprattutto in estate sono molte le persone che preferiscono mantenersi leggere a pranzo mangiando insalatone ricche di sostanza nutritive e con pochi grassi. Ma è davvero un’abitudine salutare?

Purtroppo spesso proprio la nostra cara e amata insalata finisce al centro di allerte alimentari. Non tutti i tipi di insalata infatti sono salutari e spesso è doveroso prestare assolutamente attenzione ad alcuni segnali. Il rischio di contrarre una malattia consumando questa verdura è davvero elevato.

Insalata a pranzo? Non esageriamo e stiamo attenti a queste indicazioni

In gravidanza, ad esempio, è vietato da tutti i ginecologi consumare insalata. E’ un prodotto che deve essere accuratamente lavato, più volte, tenuto in acqua e magari anche disinfettato con Amuchina. Vi spieghiamo subito del motivo di tante precauzioni nei confronti della nostra amata insalata.

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Foto da Canva

Sono dati scioccanti quelli raccolti dall’agenzia federale americana del Center for Disease Control and Prevention, e riguardano nello specifico le buste di insalata già pronte all’uso. All’interno di questo prodotto preconfezionato, largamente utilizzato, sono state ritrovate tracce di Listeria monocytogenes. Sapete di cosa si tratta e cosa comporta? E’ un batterio che si riproduce negli alimenti alle temperature da frigorifero e può far stare davvero male.

La Listeria infatti può portare effetti davvero sgradevoli come febbre, diarrea, convulsioni e avvelenamento da cibo. In particolare è assolutamente vietato durante la gravidanza perché le conseguenze per il bambino possono essere ancora più gravi. Sono dati che sconcertano e che riguardano il marchio Sole, venduto in diverse catene americane e anche da Lidl.

Anche la ricerca italiana in materia ha però sconsigliato l’acquisto di insalata in busta pronta al consumo. Più volte è stato lanciato l’allarme sulla presenza di Toxoplasma condili. Sono un alimento che con la sicurezza non ha nulla a che fare. Rappresentano uno dei prodotti più consumato per chi proprio non ha tempo per poter preparare un’insalata partendo dalla materia prima. Ma il consiglio che possiamo dare è trovare più tempo o mangiare altro ed evitare quelle in busta che possono creare problemi alla salute e sono un danno per l’ambiente perché contenute in buste di plastica.

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