Sapevi che la cacca può letteralmente salvarci la vita? No, non dovrai raccoglierla e conservarla, ma ti lasceremo sorpreso, puoi scommetterci!
Secondo gli studi, in media ogni essere umano produce circa mezzo chilo di feci al giorno: una misura importante, considerando di doverla addizionare a tutte le altre prodotte dal resto nel mondo intero. Ciò che mangiamo giornalmente viene ovviamente trasformato in feci, ovvero ciò che all’organismo non serve più dopo aver assorbito i nutrienti necessari al rimanere in vita.
Pertanto quando sentiamo lo stimolo defechiamo e tiriamo lo sciacquone. Quest’ultime vengono quindi trasportate giù per i tubi di scarico arrivando poi in pozze univoche, dalle quali successivamente si avvierà un processo di filtrazione, depurazione e ovviamente smaltimento della cacca stessa.
Per tanti anni le feci non sono mai state prese in considerazione poiché portatrici di malattie, sia quelle umane, sia quelle animali, eppure stavolta qualcosa tende a cambiare e sempre più studiosi confermano quanto i nostri rifiuti organici possano letteralmente salvare il pianeta in cui viviamo. Se vi dicessimo che potremmo addirittura cucinare con la nostra cacca? Queste scoperte vi sorprenderanno!
Con la nostra cacca potremmo fare davvero qualsiasi cosa: queste nuove scoperte sono incredibili
Fino a poco tempo fa tutte le ricerche e gli studi confermavano quanto le feci prodotte dall’essere umano fossero pericolose e in grado di diffondere malattie. Venivano quindi totalmente smaltite ed eliminate per combattere eventuali pericoli, eppure stavolta qualcosa tende a cambiare. Se consideriamo che gli studiosi hanno ben compreso quando i nostri rifiuti organici siano profondamente importanti per risollevare il pianeta, tutti gli abitanti che defecano possono in realtà davvero un grosso contributo alla ricerca. Ma perché? Cosa è stato scoperto nello specifico?
- Fertilizzante: ebbene sì, come già succede per alcune feci di animali utilizzati come concime per le piante, anche la cacca umana può essere utilizzata come fertilizzante. Perché? Il ricercatore Ajay Singh ha scoperto qualcosa di incredibile. Nella zona dell’Ontario in cui abitava aveva notato spesso passare camion che trasportavano feci umane, questi ultimi scaricavano in lagune le feci. In genere le acque vengono ripulite e purificate affinché possano essere rilasciate nell’ambiente, rimane però il problema dei biosolidi, di cui il settore delle fognature non vuole saperne poiché gommosi e appiccicosi. Singh, con un collega, ha quindi mescolato i biosolidi con un frullato di liquame e proprio grazie alle lame i batteri del fango vengono sminuzzati vedendo la distruzione degli agenti patogeni. L’azienda, dal nome Lystek, ad oggi produce il LysteGro, cibo super salutare per le piante!
- Un altro petrolio: è assodato che ormai con il petrolio si faccia quasi tutto, tuttavia ha un impatto ambientale distruttivo. Eppure l’impianto di di trattamento delle acque reflue di Metro Vancouver sta testando la trasformazione dei liquami in una sorta di petrolio grezzo. Senza utilizzare termini troppo difficili da comprendere, il Pacific Northwest National Laboratories, conosciuto come PNNL, riscalda a 350° il liquame e lo schiaccia a 200 volte in più della tipica pressione d’aria, inserendolo in un tubo d’argento a serpentina. Il processo è quindi simile alla formazione di petrolio e gas nelle profondità dei mari, ma in maniera autonoma avverrebbe in milioni di anni. Grazie al PNNL invece basterebbero solo 15 minuti. Nonostante sia ancora in fase di studio, questo ‘nuovo petrolio’ potrebbe essere una valida alternativa al consumo dell’originale, con un impatto decisamente più Green!
- Combustibile: le aree di Nairobi sono talmente ricche di popolazione da non poter offrire un valido servizio igienico e di smaltimento rifiuti organici. Pertanto succede spesso che gli escrementi vengano raccolti in bustine di plastica e lasciate agli angoli della strada, galleggiando in caso di forti acquazzoni, spesso presenti nelle aree urbane. Il Kenya ha un forte problema di deforestazione poiché il legno viene utilizzato come fonte primaria per cucinare, accendere stufe e riscaldare le abitazioni. La startup Sanivation ha trovato una soluzione per contenere ed eliminare entrambi i problemi, ha difatti fornito alle famiglie alcuni bagni chimici con un sistema di raccolta al di sotto del wc. Queste ultime restituiscono all’azienda le proprie feci, che contenendo lignina, polimero organico in parecchie verdure che regolarmente mangiamo, una volta essiccato viene trasformato in mattoncini di combustibile. Pertanto dalla cacca è persino possibile cucinare!