Ecco il veicolo volante “personale” del futuro! Un sogno che diventa realtà

Il veicolo del futuro per eccellenza sta prendendo forma. Il mezzo che milioni di persone hanno visto solo come un sogno, presto diventerà realtà.

Gli appassionati di fantascienza avranno visto e conosciuto infiniti mezzi innovativi. Nei film, spesso si fanno riferimenti a veicoli del futuro che sorvolano strade, parchi e città. Mezzi di trasporto incredibili che tutti hanno sognato, almeno una volta nella vita, di poter guidare.

futuro città
Il futuro dei trasporti nelle città (Foto de Vitaly Kushnir en Pexels)

L’intenzione dei lungometraggi è sempre stata quella di descrivere un presunto ed emozionante futuro. Un avvenire nel quale il progresso tecnologico riesce a dare vita a qualcosa di straordinario ed inimmaginabile.

Tuttavia, ci troviamo nel ventunesimo secolo e già oggi l’innovazione ha fatto passi da gigante. Nell’arco di poco tempo, invenzioni di ogni genere hanno preso il sopravvento e si sono diffuse in tutto il mondo.

Basti pensare ad Internet che, inizialmente sembrava qualcosa di complicato e destinato ad essere utilizzato da pochi, mentre ora è diventato indispensabile per tutti. Ad oggi, sembra proprio che la tecnologia sia destinata a salvare il mondo.

LEGGI ANCHE >>> Come saranno le città nel futuro? Ecco dove vivremo

Le migliori menti si stanno impegnando a trovare soluzioni tanto geniali quanto sostenibili, per salvaguardare il pianeta. Ed è proprio in questo contesto, quello in cui il progresso continua ad avanzare a grande velocità, che sta nascendo quello che sembrava potesse esistere solo nella fantasia.

Un’idea che, se concretizzata, potrebbe essere una delle più grandi conquiste nel mondo della tecnologia.

Il veicolo volante non sarà più soltanto una fantasia

L’idea è stata sviluppata da alcuni ricercatori dell’Università di Seattle, nello stato di Washington. In particolare, un team di ingegneri, è riuscito in un clamoroso intento. Gli stessi hanno progettato e costruito un prototipo di veicolo elettrico volante destinato all’uso personale. Un mezzo sul quale, un domani, ognuno di noi potrebbe volare.

velivolo elettrico
Prototipo del velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) di Zeva. (Foto dal Voiland College of Engineering and Architecture)

Tutto ciò è stato possibile grazie all’unione di due grandi menti: quella di John Swensen e quella del professor Konstantin Matveev. I due, infatti, hanno avuto la fortuna di ricevere un grande finanziamento dal Washington’s Joint Center for Aerospace Technology Innovation (Centro comune per l’innovazione tecnologica aerospaziale di Washington), fondo che hanno saputo investire ed utilizzare nel migliore dei modi.

La nascita del mezzo volante futuristico è stata possibile grazie anche alla collaborazione con Zeva Aero, una start-up situata poco fuori Seattle. Attraverso molti studi e non poche difficoltà, e con l’ausilio dell’aerodinamica, si é risolto un grande rompicapo: un grattacapo ostacolava il concreto sollevamento del veicolo.

La ricerca e la creazione di materiali sempre più leggeri ha permesso di sollevare e far viaggiare quello che gli esperti hanno definito “concentrato di tecnologia“. Ad oggi, abbiamo quindi un prototipo perfettamente funzionante di eVTOL (sigla utilizzata per identificare gli aerei elettrici a decollo verticale).

DA NON PERDERE >>> Il primo taxi del futuro è pronto…e “volerà” su Roma!

Il prototipo di veicolo elettrico può volare a quasi 290 km/h e percorrere una distanza di circa 80 chilometri. Il funzionamento è basato su alcune tecniche prese in prestito dai meccanismi degli elicotteri ed altre dagli aeroplani. Per il momento, è stato progettato un solo esemplare di questo mezzo super tecnologico.

Sono ancora in atto studi ed approfondimenti affinché possa essere ritenuto in condizioni perfette per decollare ed essere utilizzato. I ricercatori non hanno comunicato una data precisa nella quale il veicolo sarà davvero pronto.

L’augurio è che questo avvenga il più presto possibile. Chissà come viaggeranno i nostri figli o nipoti, nei prossimi anni.

TI CONSIGLIAMO ANCHE >>> Verso la mobilità del futuro. Quanti passi ci sono ancora da fare!

Gestione cookie