Queste isole si apprestano a raggiungere un nuovo traguardo che cambierà notevolmente, e in meglio, l’intero settore turistico dell’arcipelago neozelandese.
Le Isole Cook sono una nazione del Sud Pacifico, collegata politicamente alla Nuova Zelanda. Il Paese è molto rinomato per i numerosi siti di immersioni e snorkeling e per essere una zona estremamente frequentata da turisti provenienti da tutto il mondo.
Il governo neozelandese ha recentemente nominato un nuovo ministro, Siena Tiraa, che sembra essere la figura più adatta per concretizzare una svolta decisiva in termini di sostenibilità. La nuova ministra si occuperà, infatti, di ampliare l’intero discorso che riguarda il turismo sostenibile.
A lei é stata affidata la nomina di Sustainable Tourism Manager (Responsabile Turismo Sostenibile). Dunque, é ufficialmente iniziata la nuova era governativa per la Cook Islands Tourism Corporation, Società per il turismo delle Isole Cook.
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Nello specifico, Siena Tiraa provvederà anche a stilare delle linee guida che tutti i tour operator, gli hotel e i residenti sul territorio appartenente alle Isole Cook dovranno seguire e rispettare.
Il turismo più che sostenibile per le Isole Cook
Con la nuova entrata in carica al governo, le Isole Cook prevedono di sviluppare azioni politiche concrete totalmente incentrate sullo sviluppo sostenibile dell’intera nazione. Verranno fornite delle linee guida chiare e diversificate in base ai settori.
Inoltre, la nuova amministrazione, sta considerando di ampliare anche le collaborazioni con l’industria cinematografica. Un passo importante che potrebbe diventare qualcosa di estremamente interessante per l’intero arcipelago neozelandese.
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Si tratta di messe in atto, attentamente studiate, che verranno attuate per andare incontro alle nuove necessità e che saranno in linea con le reali esigenze dei cittadini.
Al giorno d’oggi, le persone si stanno avvicinando al concetto di sostenibilità sempre con maggiore intensità. Si pretende un modo di agire consono a questa linea di pensiero, ed è giusto che ci sia un cambiamento che vada esattamente in questa direzione.
Non solo turismo, sull’arcipelago neozelandese
La nuova direzione a capo delle Isole Cook non si preoccuperà esclusivamente di turismo bensì, sta già progettando di avviare una cooperazione con il National Environment Service (Servizio Nazionale dell’Ambiente).
Una collaborazione, questa, che punta alla conservazione degli ecosistemi attraverso programmi mirati alla salvaguardia della biodiversità. Gran parte dell’attenzione sarà dedicata anche alla diffusione delle informazioni, a sostegno delle organizzazioni ambientaliste locali.
Inoltre saranno prese in considerazione, con maggiore intensità, anche tutte quelle azioni volte al riciclo e alla gestione dei rifiuti. Il nuovo governo non lascerà nulla al caso.
Infatti, è importante anche citare l’iniziativa Te Ara Akapapa’anga Nui – Cook Islands National Sustainable Development Agenda 2020+. Si tratta di un’operazione estremamente importante e voluta dal nuovo governo in carica sull’Isola neozelandese.
Questa prevede un piano d’azione nazionale che mira a guidare tutte le strategie turistiche e l’operato, a favore della sostenibilità. Un impegno che vedrà la sua validità per i prossimi 100 anni. Il futuro é alle porte!