Le Canarie sono in stato di allerta. La preoccupazione è molta e ancora una volta a causa del vulcano Cumbre Vieja. Scopriamo insieme perché.
Il vulcano Cumbre Vieja situato a La Palma, sull’Isola delle Canarie, ha spaventato parecchio gli abitanti del posto e il mondo intero. Il 19 Settembre 2021 è esploso letteralmente. La lava ha invaso gran parte del territorio causando non pochi danni.
Molti ettari di terreno e davvero parecchi edifici sono stati completamente devastati dalla furia inarrestabile della lava espulsa dal cratere. Lo stato di allerta sull’isola, è stato ed è, tuttora, molto alto. La paura generale è quella di dover rivivere ancora una volta la tragedia causata dalla recente eruzione.
Infatti, il vulcano tuttora sembra essere attivo. Emette in maniera prorompente segnali che attestano la sua piena vitalità. In modo intermittente espelle cenere, lapilli e fa sentire la sua presenza attraverso movimenti sismici. Tutto questo crea molta agitazione tra gli abitanti del luogo.
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Ancora problemi dovuti all’eruzione vulcanica
I potenti avvisi emanati dal Cumbre Vieja spaventano molto. Da una parte c’è la forte sensazione e la grande paura che il vulcano possa esplodere nuovamente. Dall’altro lato, invece, un problema reale e concreto sta già minacciando la salute dell’uomo.
Durante l’eruzione, durata circa 60 giorni, dal cratere sono fuoriusciti gas che, se inalati, possono diventare altamente nocivi.
Si è riversata nell’atmosfera, una quantità di anidride solforosa (So2) pari a quella emessa dall’intera Unione Europea nell’arco di tutto l’anno 2019. Sono stati proprio l’Istituto di Vulcanologia delle Canarie e l’Università di Manchester ad effettuare questo calcolo. Si tratta di dati estremamente sconcertanti ed allarmanti.
L’anidride solforosa può provocare spiacevoli reazioni e apportare diverse sintomatologie più o meno gravi. La stessa potrebbe causare irritazione agli occhi, alle mucose e anche alla pelle.
Per il momento, sembra che il gas non abbia ancora raggiunto un livello di concentrazione tale da essere ritenuto pericoloso per la popolazione.
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Tuttavia, le autorità monitorano e controllano costantemente la situazione per prevenire, ed eventualmente agire tempestivamente, nel caso dovessero sorgere delle problematiche serie. Si tratta di un evento che deve essere, senza ombra di dubbio, tenuto sotto controllo.
La preoccupazione é davvero molta e tutti ci auguriamo che questo periodo estremamente acceso possa terminare al più presto. La natura è meravigliosa, però, in alcuni casi, può rivelarsi anche estremamente devastante e crudele.
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