Anche quest’anno l’iniziativa globale del “World Cleanup Day” ha visto la partecipazione di tantissimi volontari e cittadini. Oltre 1.000 iniziative solo sul territorio italiano.
Il fine settimana dedicato alla pulizia del Pianeta, World Cleanup Day 2021, si è tenuto sabato 18 e domenica 19 settembre e ha coinvolto centinaia di migliaia di cittadini in Italia e nel mondo. Una vera e propria onda verde, la più grande azione civica positiva mai vista e che ha portato l’esercito ambientalista a ripulire paesi, città, fiumi, laghi, mari, spiagge e tanti altri luoghi dai rifiuti.
Per quanto riguarda il nostro Paese, dove l’evento è stato coordinato dall’associazione ambientale Let’s Do It! Italy, sono stati coinvolti oltre 100 mila volontari e moltissimi altri ancora hanno preso parte tramite i social. Anche quest’anno l’appuntamento è stato in grado di riunire la comunità globale, per sensibilizzare ma anche invitare ad agire per arrivare ad avere un Pianeta pulito e sano.
Nel 2021, la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, è stata madrina dell’evento e ha commentato così l’iniziativa. “Dobbiamo cambiare il modo in cui trattiamo il nostro Pianeta, essere più consapevoli delle sue risorse e preservare la sua biodiversità. Tutti noi, ognuno di noi può contribuire“.
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In Italia, il World Cleanup Day ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica. Quest’anno riceve anche il patrocinio del Programma All4Climate – Italy 2021, gestito dal Ministero della Transizione Ecologica, volto a promuovere il 2021 come anno dell’Ambizione Climatica.
Un primo bilancio del World Cleanup Day 2021
Secondo un primo bilancio a caldo, in Italia sono oltre 1.000 le attività che si sono svolte sul territorio ma i numeri sono destinati a crescere: numerose associazioni e gruppi informali di cittadini, come comunicato da Let’s Do It! Italy, “stanno continuando in queste ore a comunicare i dati della raccolta senza essersi registrati prima sulla mappa“.
Tantissime le città e comuni medio-piccoli che hanno partecipato, da Bolzano a Linosa; Torino, Milano, Roma, Napoli, Bari, Palermo sono tra quelle che hanno registrato il maggior numero di volontari. I rifiuti raccolti comprendono indifferenziato, plastica, ingombranti, mozziconi di sigarette. Sono milioni i sacchi riempiti negli angoli di strade, piazze, spiagge, parchi ed anche nelle riserve naturali.
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Tante anche le aziende che hanno preso parte al World Cleanup Day attraverso iniziative di sensibilizzazione ma anche organizzando attività di pulizia. Altre ancora attraverso donazioni di materiali, come Spontex Italia che ha destinato a Let’s Do It! Italy 10 mila paia di guanti. Ancora, hanno partecipato attivamente Decathlon Italia, Johnson & Johnson Medical Italia, Axa, Banana Beauty, Allianz Partners, Euler Hermes, weDo/.
“Questi due giorni di attività ci ha riempito gli occhi di bellezza – così il presidente di Let’s Do It! Italy, Vincenzo Capasso – Vedere migliaia di volontari che si sono spesi per ripulire il proprio territorio da rifiuti, incuria frutto della cattiva amministrazione, ma soprattutto dell’inciviltà, non può che renderci felici. Questo contributo sta a significare che il messaggio di sostenibilità, di riappropriazione del nostro pianeta, dei luoghi in cui viviamo sta passando“.
E aggiunge: “Siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Quelli appena trascorsi sono stati giorni estenuanti, ma non ci fermiamo qui. Il World Cleanup Day non è una giornata fine a se stessa, bensì un punto di partenza. Da qui dobbiamo ripartire. Dobbiamo agire tutti assieme per cambiare le cose“.
E tra le attività che saranno ancora messe in campo nell’ambito del World Cleanup Day, una sfilata con abiti realizzati con materiale da riciclo e refashion che si terrà a Milano il 26 settembre nel corso della Fashion Week, organizzata da Let’s do It! Italy e Vitaru.
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Puliamo il mondo
Ma le iniziative dedicate alla pulizia del pianeta non finiscono qui: in Italia, il prossimo fine settimana andrà in scena Puliamo il mondo dal 24 al 26 settembre, organizzato da Legambiente. Chiunque potrà anche in questo caso dare il proprio contributo, come ente o come singolo cittadino, proponendo o prendendo parte alle iniziative nella propria città o comunità.
Insomma un settembre carico di azione e di piccole e grandi imprese per costruire un mondo migliore.