Lo zucchero di canna è veramente più dietetico? Ecco la risposta definitiva

L’alimentazione non è uno scherzo, è risaputa la sua importanza per il benessere fisico e mentale. Sfatare i miti alimentari fa crollare dei castelli creati da un senso comune a volte dannoso per la salute. Cosa sai sullo zucchero di canna?

Innanzitutto, è bene ribadire che spesso ad alimentare convinzioni popolari errate sono proprio le pubblicità ingannevoli. Queste sono il mezzo prediletto per promuovere l’acquisto di alcuni prodotti. Infatti, una situazione simile accade anche allo zucchero di canna, scambiato per un dolcificante miracoloso, quando in realtà ha tante caratteristiche sconosciute ai più. Valutiamo i pro e i contro della sua assunzione, ci sono molti aspetti non noti e che dobbiamo condividere se vogliamo garantire un’alimentazione sana.

zucchero di canna cosa sapere
fonte: creato da Canva

Quindi, partendo dall’assunto che le pubblicità sono spesso ingannevoli, troviamo un modo per non cadere vittime delle strategie di marketing, cercando di approfondire appieno cosa sia lo zucchero di canna. 

E’ un dolcificante dal colore del caramello e di consistenza granulosa, di conseguenza è del tutto differente da quello raffinato, sia per gusto e tatto, che alla vista. Inoltre, visto che non è sottoposto ai processi di raffinazione come quello bianco, contiene dei residui vegetali come la melassa.

Di recente, questa tipologia di dolcificante è molto considerato per chi vuole perdere peso, perché ritenuto maggiormente dietetico, ma la verità è un’altra.

Zucchero di Canna: cosa succede se lo assumi spesso

Parole come “raffinazione” mettono paura, poiché si può pensare che questo modo di trattare lo zucchero bianco lo renda pericoloso per la salute. In realtà, questo termine indica un comunissimo processo di “purificazione” del prodotto, il quale non fa assolutamente male all’organismo. Allora, perché si preferisce lo zucchero di canna?

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fonte: creato da Canva

Come già introdotto nel paragrafo precedente, c’entra questo processo di purificazione, perché nello zucchero dal colore del caramello non è presente. Ciò determina i residui di melassa che contribuiscono ad alimentare la diversità tra un prodotto e l’altro.

Ma la verità è che la differenza calorica tra i due non è eccessiva. Per 100g di zucchero bianco che ha 390 Kcal, quello di canna ne equivale all’incirca 380 Kcal, quindi l’apporto nutritivo non varia di molto.

In sostanza, il mito da sfatare è che lo zucchero di canna non è dietetico! Non è vero che non fa ingrassare, e non si può abbondare l’utilizzo! Va considerato alla stregua di quello bianco. Ciò che cambia è il gusto personale di ognuno. Infatti, la scelta deve essere condizionata dalle papille gustative e dal buon senso.

In conclusione, la miglior mossa da fare non è autoconvincersi che uno faccia meno male dell’altro, ma iniziare a fare una vita più sana, uscendo dagli schemi di una routine dannosa, e assumendo gli zuccheri in maniera equilibrata. Appunto, la soluzione è non esagerare!

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